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Portovenere


Un punto di vista assolutmanete unico:
da un lato lo sguardo si apre sul Golfo dei Poeti e sulle isole,
dall’altro sulle insenature della costa che conduce alle Cinque Terre.

Disposto sull’estremo lembo di ponente del golfo spezzino, di fronte alle isole Palmaria, Tino e Tinetto, è posto il paese di Portovenere, uno dei borghi marinari più suggestivi della Liguria. Il territorio del comune di Portovenere, oltre alle sopra citate isole, comprende anche le borgate marinare di Le Grazie e Fezzano.

L’antica Portus Veneris era un piccolo approdo romano tra Luni e Sestri Levante. Il primo nucleo urbano oggi in gran parte scomparso, il Castrum Vetus, occupava la zona prossima alla chiesa di San Pietro. L’itinerario marittimo dell’Imperatore Antonino Pio (161 d.C.) ci conferma che Portovenere esistesse come centro marittimo sin dall’epoca romana, con funzione navale di “portus”, il cui abitato era situato nell’area di S. Pietro, attuale piazza L. Spallanzani.

L’abitato fu cinto da un sistema difensivo (sec. XII) dai genovesi, la cui impronta è ben visibile anche nel borgo. Furono costruite delle case-torri, disposte in fila sulla riva, fu edificata la cinta muraria, presidiata da torrioni, che si inerpicava sino al castello. L’entrata nel borgo è formata da una porta in stile romanico, al di sopra portante la scritta “Colonia Ianuensis 1113”, mentre nella sua parte interna si trova un affresco quattrocentesco raffigurante la “Madonna Bianca”, patrona del paese.

Le case che si affacciano sul porto sono alte e strette, con le facciate dai colori forti. Le case hanno due ingressi, uno verso la spiaggia, per le barche, e uno che dà sulla strada interna, il carruggio che corre parallelo alla costa ma ad una quota più alta. Al termine del carruggio principale ci si ritrova in un piazzale dove in alto, al termine di una scalinata, si erge la chiesa dedicata a San Pietro. La chiesa di San Pietro, costruita su uno sperone di roccia a picco sul mare, è posta in un angolo eccezionale dal punto di vista panoramico; da qui lo sguardo si apre sul Golfo dei Poeti e sulle isole da un lato, e dall’altro sulle insenature della costa che conduce alle Cinque Terre.

portovenere

Nel 1256 i Genovesi decisero di innalzare la chiesa di S. Pietro sui resti di un tempio paleocristiano preesistente; la costruzione è romanico – gotica di tipo ligure con le tipiche fasce bianche e nere. Nell’edificio sacro sono conservate integre le strutture della cappella più antica e il presbiterio.

Sotto la chiesa di San Pietro vi è un angolo molto suggestivo, la grotta Arpaia detta anche di Byron, così nominata poiché questo piccolo anfratto dove il mare è molto pulito, in alcuni tratti anche limpido, era il luogo di rifugio del poeta.

In posizione dominante su tutto il borgo troviamo il castello Doria, fatto costruire dai genovesi nel 1161 ed attualmente è usato anche come spazio espositivo per mostre ed eventi culturali.