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Parco Naturale di Portovenere


portovenere

Situato nell’omonimo comune il Parco Naturale Regionale di Porto Venere ha una superficie di circa 400 ha e comprende le isole Palmaria, Tino e Tinetto e l’Area di Tutela Marina. La isole si sono separate dal promontorio nel tardo Quaternario, tempo “geologicamente” breve per far sì che si creassero degli endemismi, questa la giustificazione per la quale la flora, eccetto qualche raro caso, sia la stessa sia sulle isole che sulla parte terrestre. Diverse sono le specie mediterranee che raggiungono su queste coste il loro limite settentrionale di distribuzione, il che rende la flora della zona di notevole pregio.

L’intera area si sviluppa su tre zone SIC (Siti di Importanza Comunitaria): Portovenere-Riomaggiore-San Benedetto, isola del Tino-Tinetto; isola Palmaria. Il compito dei SIC è quello di contribuire a salvaguardare la biodiversità attraverso il mantenimento degli habitat naturali e della flora e della fauna selvatiche presenti nella zona.

L’elemento che contraddistingue maggiormente l’ecosistema del parco è la macchia mediterranea, che varia a seconda dei microclimi presenti: passeggiando nel territorio possiamo incontrare zone nelle quali è presente la “gariga” per poi attraversare ambienti nei quali la macchia si mostra nei suoi diversi aspetti, sino a giungere a lembi di lecceta e pinete a Pino d’Aleppo frammisto a Pino marittimo.

Un’altra morfologia presente in tutta la zona del parco è il carsismo: questo è fortemente diffuso sulla Palmaria, sull’isola si trovano molteplici grotte, pozzi stretti e profondi, ed altre forme carsiche superficiali quali inghiottitoi, doline e campi solcati.